Recensione libro in anteprima: When Wishes Bleed

Recensione in anteprima del libro “When Wishes Bleed” di Casey L. Bond.

Lessi questo libro in inglese su Kindle Unlimited all’inizio del primo lockdown nazionale, lo recensii in inglese, ma oggi che è esce in italiano per Queen Edizioni ne approfitto per tradurre il mio parere e condividerlo anche qui sul blog.

Si tratta di un libro che desideravo tantissimo quando scoprii che sarebbe uscito in inglese. Mi innamorai della copertina e della trama: a me i libri con competizioni piacciono e, anche se ormai il mercato ne è saturo, continuo a leggerli se la storia mi ispira… e questa mi ispirava davvero tanto. Peccato che poi il risultato finale non sia stato all’altezza delle mie aspettative.

When Wishes Bleed

When Wishes BleedTitolo: When Wishes Bleed (quando i desideri sanguinano)
Serie di appartenenza: When Wishes Bleed (1)
Autrice: Casey L. Bond
Casa Editrice: Queen Edizioni
Trama: Lo sconvolgimento nella mia vita ebbe inizio quando un principe entrò in casa mia e mi chiese di predire il suo futuro. Se fosse stata un’altra sera, avrei potuto trovare una scusa per farlo andare via, ma non si trattava di una normale visita. Le mie dita fremevano per toccarlo. E così, accolsi la sua richiesta, porgendogli un singolo osso dei desideri, l’osso biforcuto dei volatili. Quando lo spezzò, il desiderio… sanguinò.
Un presagio così infausto poteva significare soltanto una cosa: la sua morte era imminente. Il Fato mi rivelò che non sarebbe morto per cause naturali. Qualcuno lo voleva morto. Sorpreso dalla rivelazione, l’uomo che ora so essere il principe Tauren, scomparve in una notte a cui temevo non sarebbe sopravvissuto.
Il giorno seguente, ricevetti un invito per il castello. Ero stata convocata per unirmi ad altre dodici donne in lizza per l’opportunità di diventare sua moglie e futura regina. Andare voleva dire mettere a repentaglio i miei piani di reclamare la mia eredità e far risorgere la Casa del Fato. Ma rimanere avrebbe significato morte certa per Tauren e il sangue del suo desiderio sarebbe stato sulle mie mani.

Ero la figlia del Fato e lui viveva in me.

Recensione: Parto dicendo che preferisco la copertina originale, del resto era la prima cosa che mi aveva colpita del libro e mi aveva attirata tanto da andare a leggere la trama, incanalava molto bene il centro del libro, questa italiana, per quanto carina, è un po’ banale.

Su una votazione di cinque stelle, il voto che ho dato a questo libro è stato di 2,5. L’inizio non è stato quello che mi aspettavo e questo me l’ha reso un po’ noioso, però il potere di Sable sembrava particolare, quindi ho continuato, incuriosita. In effetti, andando avanti, la storia è migliorata, ma la grande battaglia finale è stata del tutto anticlimatica.

Quanto ai personaggi, non ho trovato interessante nessuno di loro. Tutta la storia d’amore proveniva da un insta-love e tutta la trama da altri libri: Hunger GamesThe Selection e Il segno del destino, tutti mescolati insieme in modo mediocre.

Quando finii questo romanzo, dissi che non avrei letto il seguito e non l’ho tuttora fatto, tuttavia voglio leggere altri libri dell’autrice, non sono ancora riuscita a recuperare altri suoi titoli, e se mi dovessero piacere tantissimo potrei ripensarci e concludere la lettura di questa dilogia.

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