Review Party: Die Party

Recensione per il review party del libro “Die Party” di Silvia Castellano.

Dell’autrice ho già letto altro (la raccolta di racconti See Who I Am e il romanzo Amethyst con il racconto Haunted) e, in attesta che esca l’ultimo volume della trilogia di Amethyst, ho deciso di partecipare al review party per questa sua altra serie (sempre d’impronta paranormale).

Grazie a Gli Occhi del Lupo per aver organizzato e alla casa editrice per la copia digitale.

Die Party

Die PartyTitolo: Die Party
Serie di appartenenza: Die Party (1)
Autrice: Silvia Castellano
Casa editrice: Collana Starlight (Pubme)

Trama: Tutti conoscono il “Die Party”, la festa più apprezzata dell’anno. Molti si stanno organizzando per andarci, ma a Lyla non interessa trascorrere la vigilia di Natale in un posto in cui ci sarà tutta la scuola. Con un nome così non le sembra nulla di originale e ha già i suoi problemi con Alex, alias Mister Arroganza, colui che sarebbe in grado di spezzarle il cuore in pochi attimi. Ma Jan, il suo migliore amico, sa essere molto persuasivo e Lyla si ritrova suo malgrado a varcare la soglia del locale.
Quella che si preannunciava come una normale festa tra ragazzi, diventerà a poco a poco il party più pericoloso dell’anno.
Un segreto si annida tra quelle pareti, ma le carte non sono ancora state svelate…

È il party migliore dell’anno, cosa non ti convince?

Recensione: Una lettura rapida e veloce. Non solo per la lunghezza, ma proprio per il modo in cui sono raccontati gli avvenimenti: l’azione e i dialoghi dominano su sequenze descrittive e riflessive, ma non per questo risultano assenti, ci sono dove necessario.

È un racconto, non un romanzo, quindi sapevo che sarebbe stata una lettura breve, tuttavia avrei preferito un po’ più di spazio per il momento in cui la “festa degenera” (mettiamola così, per non fare spoiler): un paio di righe in più in quel frangente non mi sarebbero dispiaciute. Nel complesso però la storia mi intriga e sono curiosa di vedere come si sviluppa. Mi sembra di subodorare un triangolo amoroso, ma spero non sia così perché la coppia che si è formata mi piace. Preciso che la parte rosa in questa storia non è prevalente sull’azione, ma è comunque presente (e ciò non guasta mai).

È una recensione breve, ma già la storia è breve di suo e non vorrei rischiare di rivelare troppo. In ogni caso, parteciperò ai review party anche per il secondo e terzo volume, quindi tornerò a parlare di questa trilogia.

Avrei il modo perfetto per descrivere questo libro e invogliarvi a leggerlo, ma temo che potrebbe essere molto spoiler quindi ora dobbiamo fare così: qui vi dico che è un racconto a cui vale la pena di dare un’occasione (sono neanche 80 pagine: se proprio non vi dovesse piacere lo stile dell’autrice e siete di quelli che concludono i libri per forza, non avrete il problema di doverne leggere cinquecento e passa) e nel prossimo paragrafo vi motivo a leggerlo con spoiler. In realtà, non so neanche se definirli veri e proprio spoiler della trama, ma credo che andandovene per un’idea potreste arrivarci.

Pensate a Città di Ossa ma se Clary nel primo capitolo fosse già stata una shadowhunter (io adoro questo genere di trame, tra l’altro, appunto personale). Pensate un po’ a Buffy L’ammazzavampiri e, giusto un po’, anche alla nuova serie televisiva Panic (per “l’evento più esclusivo a cui tutti giovani partecipano”).

2 risposte a "Review Party: Die Party"

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